lunedì 16 settembre 2013

Ora di pranzo, sono da sola a casa. Mi sento bloccata.
Apro il frigo e guardo, tocco, sposto ogni cosa; metto in ordine e rimetto in disordine.
Ordino le confezioni per data di scadenza, ordino per kcal in 100g, ordino per kcal a porzione.
Il frigo è pieno perchè ieri siamo andati a fare la spesa; vorrei non toccarlo, vorrei che restasse pieno per sempre o viceversa vorrei svuotarlo completamente buttando via tutto, per pulirlo.
La mia testa comprende che cosa è giusto ma il mio cuore è molto confuso.
Ieri ho cercato di minimizzare il pranzo domenicale ma poi, questa mattina, mi sono sentita enorme, gonfia, dilatata. Mi sono sentita sporca e sfatta. Piena di sentimenti negativi.
Oggi mi sento un oggetto, rigida e impermeabile al mondo.
Mi devo impegnare di più.
Sono troppo nervosa per credere di poter pianificare un pranzo decente; resterò a guardare, toccare, spostare.....

domenica 15 settembre 2013

Pasta al forno bianca + 4 fichi piccoli = 650 kcal.
Per la cena scelgo un'insalata verde e una piccola fetta di pollo alla griglia, il tutto senza condimenti (120 kcal).

Non devo lasciare che i miei pensieri deraglino. 
Il conto delle calorie é chiaro, sono ampiamente in un regime ipocalorico.
Voglio concentrarmi sul senso di pienezza che proviene dal mio stomaco e identificarlo come benessere e non come fonte di preoccupazione. 
Mi sento bene, voglio stare bene. Quanto é difficile!


sabato 14 settembre 2013

Oggi é una splendida giornata. C'é il sole e l'aria frizzante.
Rispetto a ieri sono dimagrita 900 grammi.
Vado al lago a godermi il mondo. Non c'é spazio per il cibo.
Troppa bellezza attorno a me, devo essere vigile.

venerdì 13 settembre 2013

Il peso non cala ma io non mi punisco.

Ho pranzato con poco più di 300 kcalorie:
uovo all'occhio di bue con 3 fettine sottili di formaggio Camoscio d'Oro lasciate fondere; insalata mista verde.

giovedì 12 settembre 2013

Dopo aver preso la decisione e aver individuato l'obiettivo, il secondo step é creare tutte le condizioni affinché il raggiungimento di tale obiettivo sia il piú possibile rapido e agevole.
Innanzi tutto io faccio pulizia; la pulizia del mio corpo dal superfluo richiede tempo, non avviene dall'oggi al domani, ma la pulizia del luogo in cui vivo richiede una manciata di ore e di buona volontá.

Pulizia di casa: pulisco tutta casa, da cima a fondo; le piastrelle delle pareti, le superfici alte dei mobili, sposto tutto i libri della libreria, i lampadari. Apro tutte le finestre, faccio entrare sole e aria.

Pulizia del frigo: svuoto completamente frigo e freezer, butto tutti i cibi inutili, pulisco e rimetto tutto dentro.

Pulizia degli armadi: svuoto tutto l'armadio, riordino, nel caso ci siano capi poco usati li provo e decido se buttarli. Ho, come tutte le persone che sono ingrassate, i vestiti del "prima" e del "dopo" ingrassamento (da una tg 38 a una tg 42) da riordinare, io lo faccio in modo progressivo tale da utilizzare e gettare via i vestiti piú grandi mano a mano che dimagrisco. Spero tanto che transitino direttamente nell'immondizia quegli enormi pantaloni pesanti che mi ero comprata con i saldi natalizi!

Pulizia di me stessa: faccio uno scrub al corpo e al viso, mi lavo con calma i capelli e uso una maschera, infine idrato la pelle con una buona crema, curo le mani con un'accurata manicure; il tutto con calma e con una buona musica in sottofondo.

Oggi ho fatto tutto questo e devo dire che é stato faticoso ma estremamente catartico.
Non sono piú magra ma mi sento piú leggera.
Ora vado a buttare quel grande sacco nero, dove ho gettato i vestiti che non mi donano o che metto quando voglio "nascondermi", i cibi pronti da microonde, i dolcetti.

mercoledì 11 settembre 2013

Eccomi qui, ci provo.
Non ho mai avuto un blog e non ho mai scritto di me in generale; mi mettevano in difficoltà anche i temi a scuola quando richiedevano di descrivere se stessi. Ma ho deciso di provarci.
Sono una ragazza che viene descritta dagli altri come introversa, attenta ai dettagli, misurata, pacata, minimalista.
Sono qui per ritrovare me stessa, il mio equilibrio. Negli ultimi mesi sono stata oggetto di numerosi cambiamenti, positivi certo, ma comunque fonte di stress e di incertezza.
Sono ingrassata molto questa estate e ora mi guardo e non mi riconosco più.
Ho smarrito non solo il controllo del cibo ma soprattutto l'amore che avevo per la vita così come io la intendo: la capacità di vivere moderatamente, di curare i dettagli, di gustarmi a pieno i momenti di silenzio e di immobilità, l'autocontrollo che richiede un'attenta programmazione delle routine quotidiane, l'attenzione nel fare acquisti che realmente mi soddisfano e non che colmano un attacco compulsivo.
Ad un certo punto ho scordato di respirare a pieni polmoni e di cogliere tutte quelle sensazioni che prima davano un senso ben definito alle mie giornate.